I salesiani gestiscono un collegio di n. 700 studenti in prevalenza di religione cattolica.
Diverse famiglie di questi ragazzi e ragazze non riescono a coprire le spese scolastiche ; pertanto alle persone che aderiscono all’iniziativa si chiede un contributo di € 15.00 mensili per permettere a questi ragazzi di continuare la scuola. Questi soldi servono anche, in parte, per le spese di scarpe e divisa.
Notizie utili
Questa Missione è stata fondata più di 50 anni fa da Padre Pietro Bianchi padre Salesiano, quando in India dopo la colonizzazione inglese convivevano tribù pacifiche. Padre Bianchi insieme ad altri missionari è riuscito a far germogliare il seme del cattolicesimo in un ambiente con una cultura Animista. Dopo la scomparsa dell’anziano frate a 86 anni, ha preso il suo posto nella gestione del collegio don Samuel Elow, che opera nella regione Nord Est del Manipur, una zona montagnosa a circa 1.500 metri di quota, dove è insediata la tribù dei MAO NAGA che conta circa 100.000 persone. La popolazione è dedita prevalentemente all’agricoltura, coltivando da sempre il riso in risaie a terrazze, e da circa vent’anni anche patate, cavoli, mais, soia, piselli ecc.. I mezzi sono però molto primitivi e quindi la fatica molta ed i raccolti poveri.
Le condizioni economiche delle famiglie sono in genere povere. In caso di malattia l’ospedale più vicino è a 100 Km. e non c’è una mutua che passi le medicine. Alcuni maestri che insegnano nel collegio non possiedono una casa propria e vivono in capanne della missione, percepiscono uno stipendio di € 37.00 il mese ed hanno una trattenuta di € 4.65. Una retribuzione simile è quella dei poliziotti.
Per farsi un’idea di cosa stipendi di questo genere possano permettere si tenga presente che il costo d’alcuni generi di prima necessità è : farina € 0.41 al Kg., zucchero €0.52 al Kg., pane € 0.52 al Kg., riso € 0.31 al Kg., per non parlare di vestiti e scarpe. È quindi evidente che in diversi casi la scuola, senza un aiuto esterno, rimane un’illusione.
I Naga sono consapevoli della necessità dell’educazione, ed il Governo ha costruito scuole elementari in tutti i villaggi e scuole mediosuperiori nei centri più importanti. La chiesa cattolica ha dato e continua a dare manforte a questo sforzo educativo, anche con quattro collegi universitari, e con risultati dei propri allievi negli esami di stato di gran lunga migliori di quelli degli allievi provenienti dalle scuole statali.
Purtroppo ancora oggi molte famiglie non possono, causa la povertà, mandare i propri figli a scuola. È quindi estremamente importante l’aiuto che, tramite il programma d’adozione a distanza si può dare in questo senso.
Ai salesiani è richiesto di aiutare a crescere la chiesa, e quindi emerge anche la necessità d’avere vocazioni religiose e di preparare laici, guida per la chiesa. Tenuto conto che le famiglie in condizioni d’estrema povertà spesso sono d’ostacolo agli studi dei figli, che invece sono favoriti da quei genitori che a loro volta hanno studiato, i salesiani nella scelta dei ragazzi e delle ragazze cui far frequentare la scuola si basa, oltre che sul buon rendimento scolastico corrente, anche sulla garanzia di continuità futura offerta dalle famiglie.
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